
Classico piatto povero della tradizione pugliese, facile, veloce da preparare e splendido “piatto unico” che si presta anche ad essere re-interpretato!!
Parto naturalmente dagli ingredienti che sono pochi e semplici:
- fave secche (ammollate un 2-3 ore in acqua se spezzate a metà o 8 ore se intere)
- cicoria o altra verdura a foglia larga come spinaci o bietole
- 1 patata (opzionale)
Dopo aver sciacquato le fave ammollate le ho messe in una pentola sommergendole di acqua per almeno un dito: è possibile aggiungere una patata tagliata a pezzi, se piace, per aumentare la cremosità.
Una volta giunti ad ebollizione, ho eliminato la schiuma e lasciato sobbollire le fave girandole ogni tanto per 30/40 minuti o comunque fino a quando le fave (e la patata) non si sono sfaldate completamente girandole con il cucchiaio di legno formando quindi un purè denso e cremoso: ogni tanto potrebbe essere necessario aggiungere un po’ di acqua.
Nel frattempo ho messo a bollire in pochissima acqua salata la cicoria pulita che verrà utilizzata come contorno per il purè; in questa occasione ho accompagnato il purè anche con due bei pomodori saltati in padella con un filo d’olio.
Ecco fatto, unendo questi stupendi e semplicissimi ingredienti ho realizzato un fantastico piatto che pur semplice ha davvero tanto da donare. Grazie!!
Condimento “obbligatorio” con olio EVO e un pizzico di pepe se piace.